Il sushi è ormai entrato di forza nelle passioni culinarie di noi italiani, ma su questo argomento tanti ancora non sanno bene la storia e le curiosità che ci sono dietro. Oggi ve ne vogliamo raccontare qualcuna, e se vi dovesse venire fame…sapete dove trovarci!
- Il termine “sushi” significa letteralmente “condito con aceto di riso”. La parola si riferisce alla preparazione originale del sushi, che consisteva in pesce conservato in aceto di riso.
- Il primo sushi risale al VII secolo in Cina, dove il pesce era conservato in riso per evitare che si deteriorasse troppo rapidamente.
- Il sushi ha fatto la sua prima apparizione in Giappone nel X secolo. Lì, è stato ulteriormente sviluppato con l’aggiunta di alghe e verdure.
- Il tipo più popolare di sushi in Giappone è il Nigiri, che consiste in un pezzo di pesce o altro riposto sopra una pallina di riso.
- Il maestro sushi, o “Itamae”, è una figura rispettata in Giappone, che ha studiato per anni per diventare un esperto di sushi.
- Il wasabi, la salsa piccante che viene servita con il sushi, non è originario del Giappone. È invece un’importazione dalla Cina.
- Il pesce crudo utilizzato per il sushi deve essere freschissimo e di alta qualità. In Giappone, i pescatori vendono il loro pescato direttamente ai ristoranti di sushi.
- Il riso per il sushi viene cotto in modo speciale, con una miscela di aceto di riso, zucchero e sale per conferirgli un sapore unico.
- La presentazione è importante per il sushi. In Giappone, i maestri sushi prestano molta attenzione all’aspetto dei loro piatti, per renderli anche piacevoli alla vista.
- Il sushi è diventato popolare in tutto il mondo negli ultimi decenni, ma i puristi sostengono che il vero sushi si gusta solo in Giappone, dove viene preparato secondo le tradizioni e i metodi più antichi.
In conclusione, il sushi è un piatto ricco di storia e tradizione, e anche di sorprese.